Campo

Un paradiso per il Golf

Le 27 buche di campionato del percorso sono tipiche della filosofia del grande Arnold Palmer, soprannominato “The King”, che è sempre stato considerato uno dei più fondamentali ambasciatori del golf nel mondo.

La sua concezione coincide in primo luogo con la vocazione di diffondere il gioco tra il maggior numero possibile di praticanti. Allo stesso tempo un campo con la firma di Palmer, proprio per il "marchio" che lo distingue, rappresenta però una sfida appassionante anche per il giocatore che voglia misurarsi con il Golf in termini agonistici.

L'affermazione può apparire inconciliabile, ma lo sportivo esperto che abbia già superato le delusioni dell'air shot o del socket, che sappia scegliere razionalmente in prossimità del green fra il ferro 7 a correre o il più problematico ferro 11, o addirittura il giocatore in grado di usare il difficilissimo ferro 2 contro vento, troverà su un campo di Palmer un avversario severo, ma leale.

Eppure, anche chi comincia ad avvicinarsi a questo splendido sport potrà gustare sullo stesso campo le soddisfazioni consentitegli dal suo livello di maturazione tecnica e “ascoltare per la prima volta il suono della pallina colpita nel modo giusto”.

L'acqua

Sono tre i percorsi da campionato intercambiabili di 9 buche, che si snodano lungo un circuito in cui gli elementi naturali giocano un ruolo importante. In primo piano gli ostacoli d’acqua distribuiti sugli 11 laghetti che costellano il percorso, senza però mai diventare un ostacolo insuperabile. Gli specchi d'acqua sono ben visibili e possono essere a volte aggirati se si preferisce rinunciare al colpo coraggioso e spettacolare.

La sabbia

È la protagonista dei bunker, ostacoli immancabili lungo i fairway e attorno ai green. In alcuni punti la sabbia selvaggia si sostituisce ai rough di erba incolta per conferire al percorso un aspetto più spettacolare. Disegnato per ospitare grandi tornei, il percorso di Tolcinasco presenta altresì tutte le caratteristiche di una scenografia televisiva, sia per gli spazi a disposizione del pubblico sulle elettrizzanti buche chiave, sia per la spettacolarità della natura in cui è immerso.

9 buche executive

In alternativa alle 27 buche di campionato, il golfista con poco tempo a disposizione, il neofita o chi vuole concentrarsi sul gioco corto può ricorrere alle 9 buche executive (tutte par 3) che offrono un percorso completo e appagante.

Putting/pitching green

E per chi voglia limitarsi al semplice riscaldamento e alla concentrazione prima della gara, sono ovviamente a disposizione i putting green e il pitching green, nonché un campo pratica attrezzato.

Bermudagrass

La Bermudagrass è presente in tutti i percorsi di gara del Castello Tolcinasco Golf Resort & Spa. Da ormai diversi anni il Club vanta un manto erboso in ottima condizione, consentendo il gioco su un fairway eccellente anche nei momenti in cui le condizioni climatiche sono più avverse.

Questa scelta tecnica ha consentito di ridurre in modo più che drastico l’utilizzo di fitofarmaci e la richiesta di risorse idriche per la manutenzione (circa un quarto di quanto necessario con manti erbosi tradizionali). In questo modo l’esigenza crescente di ecosostenibilità ha coinciso con quella di un ottimo controllo dei bilanci dell’azienda.

A chi voglia candidarsi come socio viene così proposta una combinazione in cui la qualità del percorso si fonde mirabilmente con la natura che lo ospita, arricchendo l'offerta di questo sport il cui successo sta coinvolgendo un numero crescente di persone.